Marco Tedeschi

 

11 Agosto 2002

Ci svegliamo e ovviamente piove, smette e ripiove. Siamo un po' incerti sul da farsi ma alla fine decidiamo di partire con destinazione Cavedago, sulla Paganella, dove ci aspettano per la Magnalonga, una vera e propria maratona gastronomica, tra i viottoli e i sentieri del comune prossimo ad Andalo.

Percorriamo a velocità abbastanza sostenuta il tratto di autostrada tra Chiusa e S.Michele-Mezzocorona e come imbocchiamo la strada che dal bivio per Madonna di Campiglio va verso Cavedago, Andalo e Molveno ricomincia a piovere.

Tra le altre cose l'asfalto di questa strada diventa estremamente sdrucciolevole col bagnato per cui facciamo anche una fatica improba a governare le moto. Arriviamo e la Magnalonga la affrontiamo sotto un diluvio incredibile… effettivamente secondo me dobbiamo qualcosa a Giove Pluvio, ovunque ci spostiamo piove e noi ci bagnamo.

Finita la Magnalonga ci ritiriamo in casa di mio fratello per riscaldarci, asciugarci e renderci quantomeno presentabili.

Verso le 23 decidiamo di ripartire verso Chiusa ed il campeggio per l'ultima notte. Arriviamo in tenda sfiniti alle 00.20.

Domani si parte per l'Austria.