Marco Tedeschi

 

12 Agosto 2002

Ci svegliamo e quello che era stato uno speranzoso presagio nella notte finalmente impluvia è realtà, infatti non piove ed allora in fretta e furia facciamo su le nostre masserizie, smontiamo la tenda, carichiamo le moto e partiamo per la meta transalpina.

Dopo aver preso un caffè in un bar a Bressanone ed aver fatto bancomat ci inerpichiamo sulla statale 12 per arrivare ad espatriare verso le 11.30.

Il passo del Brennero ci accoglie con un fastidiosissimo vento freddo che disturba molto il nostro passaggio ed una volta passato il confine con l'Austria immancabilmente incomincia a piovigginare, il che aggiungendosi al vento freddo rende la nostra marcia alquanto difficoltosa.

Ci fermiamo a coprire i bagagli sulle moto e ad infilarci le tute antipioggia, nonché a comprare una cartina stradale della terra di Mozart che ci permetta, se il tempo lo vorrà di organizzare dei bei giri nei prossimi giorni.

Ripartiamo e passiamo, pagando, il ponte Europa, verrebbe la voglia di fermarsi a fotografare la vista imperdibile che si ha da tale altezza, ma non lo facciamo, causa il già menzionato vento, mentre fortunatamente la pioggerellina ci ha abbandonato poco dopo che ci eravamo infilati le tute (!!!).

Arriviamo ad Innsbruck e ci fermiamo al box informazioni per gli hotel e i campeggi. Senza pensarci due volte decidiamo per un bed & breakfast in centro ad Innsbruck che ci viene proposto a prezzo ragionevole (60 € la camera a notte colazione compresa) e lo prenotiamo per tre notti pensando il quarto giorno di volerci spostare fino al lago di Costanza.

Il programma prevede ora di passare questa giornata passeggiando per le vie della capitale del Tirolo, domani di fare un salto ai castelli di Ludwig a Fussen, Mercoledì di spingerci fino a Salisburgo e Giovedì di spostarci fino al lago di Costanza.

Arriviamo al B&B, caldo ed accogliente, parcheggiamo le moto nel garage messoci a disposizione e facciamo un giretto per il paese per pranzare.

Con la camera siamo a 100 metri dalla loggia dorata, nel cuore della capitale del Tirolo, più in centro di così non si potrebbe.

Prendiamo contatto con la città e dopo aver mangiato un paio di wurstel alle 16.30 rientriamo in camera per riposarci.

Scendiamo per la cena alle 21, ed usciamo alle 23 per fare un giro in centro a bere qualcosa, visitiamo tre locali e di tutti e tre rimaniamo estremamente insoddisfatti, ma fa lo stesso, rientriamo per la notte alle 01.30. Dormiamo.